Bonus Baby Sitter e Centri Estivi

8 Giugno 2020/News/8 min. read

Bonus Baby Sitter e Centri Estivi: è attiva la procedura per richiederli.

 

Lo strumento, già inserito nel decreto Cura-Italia a marzo, ritorna ora in una nuova versione: dal 5 giugno l’INPS ha implementato la procedura di richiesta del bonus baby sitter con la domanda di contributo da usare per i centri estivi. 

Il contributo potrà quindi essere utilizzato, oltre che per pagare le baby sitter, anche come contributo alle quote di frequenza di centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia.

 

Quanto spetta?

  • fino a 1200 euro per

-lavoratori dipendenti del settore privato

-iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS

– autonomi iscritti all’INPS e alle casse professionali

  • fino a 2000 euro per i lavoratori dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico e per il settore sanitario, pubblico e privato accreditato.

Chi ha fruito in precedenza del bonus può richiedere solo la differenza.

 

 

Come si trasmette la domanda per il Bonus Baby Sitter e Centri Estivi?

La domanda si trasmette attraverso il sito INPS con la nuova procedura telematica, disponibile dalla homepage del sito INPS seguendo il percorso Servizi online > Servizi per il cittadino > autenticazione con una delle credenziali di seguito elencate > Domanda di prestazioni a sostegno del reddito > Bonus servizi di baby sitting.

Chi non è in possesso del PIN INPS DISPOSITIVO* dovrà rivolgersi al Contact Center per la validazione della richiesta.
Con la nuova procedura non è possibile presentare domanda con la sola prima parte del PIN.

*Attenzione: è possibile inoltrare domanda con il PIN ordinario, ma senza il PIN dispositivo l’indennità non verrà erogata.

È possibile richiedere il bonus tramite i patronati o il Contact center dell’Istituto (803164 gratuito da rete fissa, 06164164 da rete mobile).

 

Centri estivi e servizi all’infanzia: quali strutture sono ammissibili?

Una volta fatto l’accesso, è possibile procedere con nuova domanda e scegliere quindi l’opzione “Servizi integrativi per l’infanzia”.

Durante la procedura è necessario indicare ragione sociale e la Partita Iva/Codice Fiscale dell’ente che eroga il servizio e allegare l’iscrizione, con i periodi di iscrizione (minimo una settimana), che non potranno andare oltre la data del 31 luglio 2020, nonché la tipologia di struttura:

bonus baby sitter centri estivi cate

Come viene erogato il Bonus Baby Sitter e Centri Estivi?

  • servizi di baby-sitting (in tal caso il bonus viene erogato alla baby sitter tramite il “libretto famiglia” come da precedente procedura)
  • iscrizione a centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia:  bonus erogato al genitore attraverso bonifico bancario o postale, accredito su libretto postale, carta prepagata.

 

Bonus baby sitter, congedo parentale e altre limitazioni.

Anche in questo caso, come per la prima versione del bonus, il congedo parentale straordinario e il Bonus Baby Sitter e centri estivi sono due misure alternative tra loro e non cumulabili.

Inoltre il bonus per i centri estivi e servizi per l’infanzia non può essere richiesto per periodi di fruizione coincidenti con il bonus nido Inps.

Non è possibile richiedere il bonus anche se l’altro genitore, ovvero quello che non presenta la domanda, percepisca altri strumenti di sostegno al reddito come il Naspi.

 

ATTENZIONE –  Qualora il volume di domande comportasse l’esaurimento dello stanziamento, le successive richieste verranno ammesse con riserva di accettazione, a condizione che restino somme disponibili.
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